La complessità delle melodie delle canzoni più popolari ogni anno negli Stati Uniti – secondo le classifiche dei singoli di fine anno di Billboard – è diminuita dal 1950, suggerisce uno studio pubblicato su Scientific Reports.

La complessità delle melodie delle canzoni più popolari ogni anno negli Stati Uniti – secondo le classifiche dei singoli di fine anno di Billboard – è diminuita dal 1950, suggerisce uno studio pubblicato su Scientific Reports.

Madeline Hamilton e Marcus Pearce della Queen Mary University of London hanno analizzato le melodie più importanti (di solito la melodia vocale) delle canzoni che hanno raggiunto le prime cinque posizioni delle classifiche musicali dei singoli di fine anno di Billboard negli Stati Uniti ogni anno tra il 1950 e il 2022.

Hanno scoperto che la complessità dei ritmi delle canzoni e degli arrangiamenti delle altezze è diminuita in questo periodo con l’aumento del numero medio di note suonate al secondo.

Hanno anche identificato due diminuzioni significative della complessità melodica che si sono verificate nel 1975 e nel 2000, insieme a una diminuzione minore nel 1996.

Gli autori ipotizzano che i cambiamenti melodici avvenuti nel 1975 potrebbero rappresentare l’ascesa di generi come la new wave, la disco e lo stadium rock.

Quelli che si sono verificati nel 1996 e nel 2000 potrebbero rappresentare l’ascesa dell’hip-hop o l’adozione di workstation audio digitali, che hanno permesso la riproduzione ripetuta di loop audio, aggiungono.

Gli autori notano che, sebbene la complessità delle melodie popolari sembri essere diminuita negli ultimi decenni, ciò non suggerisce che anche la complessità di altre componenti musicali – come la qualità o le combinazioni di suoni – sia diminuita.

Ipotizzano che la diminuzione della complessità melodica potrebbe derivare dall’aumento della complessità di altri elementi musicali, come un aumento del numero medio di note suonate al secondo, per evitare che la musica suoni travolgente per gli ascoltatori.

Inoltre, propongono che l’espansione della disponibilità di strumenti digitali possa consentire alla complessità musicale di esprimersi attraverso la qualità del suono, piuttosto che la melodia.

I risultati forniscono ulteriori informazioni sull’evoluzione della musica popolare negli ultimi 70 anni.