La raccomandazione del CHMP si basa sui risultati dello studio TROPION-Breast01, che hanno mostrato una riduzione del rischio di progressione della malattia o di morte del 37% con datopotamab deruxtecan di Daiichi Sankyo e AstraZeneca rispetto alla chemioterapia.
Datopotamab deruxtecan (Dato-DXd) è stato raccomandato per l’approvazione nell’Unione Europea per il trattamento di pazienti adulti con cancro della mammella positivo al recettore ormonale (HR), HER2-negativo (IHC 0, IHC 1+ o IHC 2+/ISH-) non resecabile o metastatico, che hanno ricevuto una terapia endocrina e almeno una linea di chemioterapia nella malattia avanzata.
Datopotamab deruxtecan è un anticorpo farmaco-coniugato specificamente ingegnerizzato per essere diretto contro la proteina TROP2. Scoperto da Daiichi Sankyo, è attualmente sviluppato e commercializzato congiuntamente da Daiichi Sankyo e AstraZeneca.
Il cancro al seno è il secondo tumore più comune e una delle principali cause di morte per cancro in tutto il mondo.
Nel 2022, in Europa, sono stati diagnosticati più di 500.000 casi di tumore al seno.
Sebbene i tassi di sopravvivenza siano elevati per le persone a cui viene diagnosticato un tumore al seno in fase precoce, solo il 30% circa dei pazienti metastatici è destinato a vivere cinque anni dopo la diagnosi.
Circa il 70% dei casi diagnosticati è considerato cancro al seno HR positivo, HER2 negativo.
Le terapie endocrine sono ampiamente somministrate consecutivamente nelle prime linee di trattamento del carcinoma mammario metastatico HR positivo.
L’attuale standard di cura dopo la terapia endocrina è la chemioterapia, che è associata a tassi di risposta ed esiti scarsi.
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) ha espresso parere positivo in base ai risultati dello studio di fase 3 TROPION-Breast01, pubblicati sul Journal of Clinical Oncology.
La raccomandazione sarà ora esaminata dalla Commissione Europea, che ha l’autorità di concedere le autorizzazioni all’immissione in commercio dei farmaci nell’UE.
Nello studio TROPION-Breast01, datopotamab deruxtecan ha ridotto significativamente il rischio di progressione della malattia o di morte del 37% rispetto alla chemioterapia scelta dallo sperimentatore in pazienti con carcinoma mammario metastatico HR positivo, HER2 negativo, come valutato dalla revisione centrale indipendente in cieco (blinded independent central review, BICR).
La sopravvivenza mediana libera da progressione (progression-free survival, PFS) è stata di 6,9 mesi nelle pazienti trattate con datopotamab deruxtecan rispetto ai 4,9 mesi della chemioterapia.
Nel braccio datopotamab deruxtecan è stato osservato un tasso di risposta obiettiva (objective response rate, ORR) confermato del 36% rispetto a un ORR del 23% osservato nel braccio chemioterapia.
Sono state osservate due risposte complete (complete responses, CR) (0,5%) e 131 risposte parziali (partial responses, PR) (36%) nel braccio datopotamab deruxtecan rispetto a zero CR e 84 PR (23%) nel braccio chemioterapia.
La durata mediana della risposta (duration of response, DoR) è stata di 6,7 mesi nel braccio datopotamab deruxtecan rispetto a 5,7 nel braccio chemioterapia.
Datopotamab deruxtecan ha dimostrato un profilo di sicurezza favorevole rispetto alla chemioterapia, senza che siano stati identificati nuovi problemi di sicurezza. Eventi avversi correlati al trattamento (treatment-related adverse events, TRAE) di grado 3 o superiore si sono verificati nel 21% e nel 45% dei pazienti rispettivamente nei bracci datopotamab deruxtecan e chemioterapia.
Gli eventi avversi di grado 3 o superiore più comuni sono stati neutropenia (1% vs. 31%), stomatite (6% vs. 3%), affaticamento (2% vs. 2%) e anemia (1% vs. 2%).
Nel braccio datopotamab deruxtecan, il tasso di malattia polmonare interstiziale (ILD) di tutti i gradi è stato basso (3%) e la maggior parte degli eventi è stata di basso grado.
Si è verificato un evento di ILD di grado 5 giudicato correlato al farmaco da un comitato indipendente. La causa primaria del decesso in questo caso è stata attribuita dallo sperimentatore alla progressione della malattia.
Datopotamab deruxtecan è approvato in Giappone e negli Stati Uniti per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario non resecabile o metastatico HR positivo, HER2 negativo, precedentemente trattati con una terapia endocrina e una chemioterapia per la malattia non resecabile o metastatica.
Altre richieste di autorizzazione per datopotamab deruxtecan nel carcinoma mammario sono in esame in Cina e in altre regioni.
TROPION-Breast01 è uno studio di fase 3 internazionale, randomizzato, multicentrico, in aperto, che valuta la sicurezza e l’efficacia di datopotamab deruxtecan somministrato per via endovenosa (6mg/Kg) una volta ogni 21 giorni, rispetto alla chemioterapia a singolo agente scelta dallo sperimentatore (eribulina, capecitabina, vinorelbina o gemcitabina) in pazienti adulti con carcinoma mammario inoperabile o metastatico HR positivo, HER2 negativo (IHC 0, IHC 1+ o IHC 2+/ISH), dopo progressione con terapia endocrina e non idoneo a ricevere un’altra terapia endocrina secondo la valutazione dello sperimentatore, e hanno ricevuto almeno una linea precedente di chemioterapia per la malattia inoperabile o metastatica.
Dopo la progressione della malattia o l’interruzione del datopotamab deruxtecan o della chemioterapia, i pazienti avevano la possibilità di ricevere un trattamento successivo a discrezione del proprio medico. Non era consentito il crossover tra i bracci dello studio.
I duplici endpoint primari di TROPION-Breast01 sono la PFS (valutata mediante BICR) e la sopravvivenza complessiva (overall survival, OS).
Gli endpoint secondari chiave includono ORR, DoR, PFS valutata dallo sperimentatore, tasso di controllo della malattia, tempo alla prima terapia successiva e sicurezza.
TROPION-Breast01 ha arruolato 732 pazienti in siti in Africa, Asia, Europa, Nord America e Sud America.
Datopotamab deruxtecan (Dato-DXd) è un anticorpo farmaco-coniugato (antibody drug conjugate, ADC) sperimentale diretto contro il bersaglio molecolare TROP2.
Progettato utilizzando la tecnologia ADC DXd brevettata da Daiichi Sankyo, datopotamab deruxtecan è uno dei sei anticorpi farmaco-coniugati a base di DXd presenti nella pipeline oncologica di Daiichi Sankyo, e uno dei programmi più avanzati della piattaforma scientifica ADC di AstraZeneca.
Datopotamab deruxtecan è composto da un anticorpo monoclonale umanizzato IgG1 anti-TROP2, sviluppato in collaborazione con l’Università di Medicina di Sapporo, legato a una serie di payload di inibitori della topoisomerasi I (DXd, un derivato dell’esatecano) tramite linker clivabili a base di tetrapeptidi.